La fanciulla e il passaggio

Tra le vicende più conosciute non si può trascurare quella della ragazza che chiese un passaggio ad un giovane.

Si racconta di un giovane che si stava recando in un ristorante quando incontra una bella ragazza alta e dal fisico conturbante. Era una sera fredda sferzata dal vento gelido e l’avvenente  giovane decise di accompagnarla a casa e, vedendola tremare, la coprì con la sua giacca. Arrivati in una frazione di Milazzo lei scende e lui decise di lasciargli la giacca, con questa scusa sarebbe passato l’indomani e l’avrebbe rivista, la ragazza annuì, ringraziò ed entrò nell’abitazione; lui, contento dell’incontro, memorizza bene il posto, si recò a cena come previsto poi tornò tranquillamente a casa. L’indomani in mattinata si recò nel luogo dove aveva lasciato la sera precedente la ragazza e suonò alla porta; gli aprì una signora un po’ avanti negli anni e lui chiese notizie della ragazza che aveva accompagnato la sera precedente, la signora negò categoricamente la presenza di una ragazza che abitasse con lei. Il giovane insistette incredulo e durante il proseguo della discussione notò un portafotografie collocato su un mobile e disse alla signora che la ragazza di cui parlava era quella in foto. Il volto della signora si  oscurò, le parole divennero tremanti e fra i singhiozzi la signora disse che quella era la figlia però morta 3 anni prima; il ragazzo rimane di stucco, mentre la signora, pensando ancora una volta di non essere creduta, lo invitò ad andare con lei al cimitero, trovarono la tomba con la giacca appoggiata sul marmo e il ragazzo rimase allibito trattandosi proprio della sua giacca.

Le informazioni qui riportate sono state raccolte e gentilmente concesse da: Salvatore Paolini, socio volontario dell’associazione SiciliAntica