Chiesa dell’Immacolata

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La costruzione della Chiesa dei frati Cappuccini dedicata all’Immacolata inizia dopo la scelta del luogo nel 1580, completata nel 1640. Era la seconda chiesa dei frati Cappuccini necessaria per accogliere i partecipanti all’ordine che aumentarono tra il 1600 ed il 1700.   Tra il 1889 ed il 1892 la chiesa viene notevolmente ingrandita inglobando l’oratorio a cui si aggiunse la costruzione nel 1884 del convento progettato da Stefano Zirilli in stile Neo Gotico.   Solo nel 1890 si aggiunge la denominazione "Concezione" e due anni dopo viene realizzato il nuovo altare con scultura lignea della Vergine di manifattura siciliana. Nel 1935 viene eretto il campanile.

La chiesa ha una facciata austera e l’interno a navata unica. Le opere custodite all’interno provengono in gran parte dalla vecchia Chiesa dei Cappuccini risalente al 1577 requisita con molti dei suoi tesori con la “Legge delle guarentigie” del 1871. Tra le opere di pregio una “S. Maria degli angeli con S. Francesco e S. Chiara” con un paesaggio di mare sullo sfondo di Scipione Pulzone datato 1584;  una Assunzione della Vergine, una Ultima Cena (Pesach) di fine ‘600,  Santa Caterina d’Alessandria e Santa Lucia  di Onofrio Gabrielli del tardo ‘600. All’interno anche un grande Presepe del maestro Maniscalco.