La torre, di proprietà della famiglia Ragusi, è visibile sul lato sinistro della strada che porta al Capo, poco prima del bivio per il Belvedere. Si tratta di una torre cilindrica rastremata verso l'alto, ubicata a circa 90 metri s.l.m. e. costruita con pietre metamorfiche a vista, con porta di accesso ed alcune aperture quadrangolari distribuite sui due piani interni della costruzione. La prima informazione sul luogo ove sorge risale al '500, quando un documento lo chiama "colle di Cola Villano" (personaggio dell'epoca, notevole per rango e ricchezze). Nella carta dell'Archivio di Napoli della metà del '700 su quel colore non è segnata nessuna costruzione. La prima informazione grafica su di essa risale alla carta pubblicata nel 1823, e redatta, sulla base di rilievi compiuti personalmente, dal capitano W. Smith della Marina Britannica, che indica la costruzione come "The Mill" (il Mulino). La tradizione locale parla però anche di un utilizzo come torre di avvistamento e per segnalazioni.