La Cinta spagnola è stata costruita tra il 1525 e il 1540 su progetto di Pietro Antonio Tomasello, affiancato dal 1533 da Antonio Ferramolino; si compone di due muraglie parallele collegate da una galleria e aveva lo scopo di proteggere la città alta e gli approdi navali sottostanti. Realizzata con la tecnica del terrapieno, al suo interno si trovano locali un tempo destinati a magazzini, cisterne e stalle.
L’ ex chiesa di Santa Maria fu costruita presumibilmente tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo ed è costituita da un’unica navata a pianta rettangolare. L’unico elemento architettonico superstite è un grande arco in pietra con decori classici, che separa la navata dal coro. La chiesa fu poi destinata ad altri usi. Oggi la pianta è irregolare perché durante la costruzione della “Cinta spagnola” venne tagliata trasversalmente eliminando l’originario l’ingresso.